Spesso nel linguaggio comune si tende a usare i termini “marmo” e “pietra naturale” come se fossero dei sinonimi. Se poi aggiungiamo anche il granito e il travertino, il risultato è una grande confusione terminologica. In realtà si tratta di quattro categorie di materiali ben distinte, ciascuna con la sua particolare composizione chimica e il suo processo di formazione.

Se hai intenzione di utilizzare uno di questi materiali per decorare la tua casa, ecco qualche chiarimento che ti aiuterà a scegliere in modo più consapevole.

La pietra naturale

Iniziamo dalla pietra naturale, che secondo la definizione ufficiale dell’UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) è “una roccia da costruzione non lucidabile”, caratteristica che la differenzia nettamente da marmo, granito e travertino. In generale la pietra si presenta con un colore di fondo su cui si staglia una sorta di disegno dovuto a minerali di diverso colore.

La pietra è versatile e non troppo costosa e si adatta facilmente a vari stili, da quello rustico a quello ipermoderno; infatti rientrano in questa grande categoria moltissime tipologie diverse, dall’ardesia al porfido. Se cerchi rivestimenti in pietra a Livorno, noi di Toscomarmi sapremo consigliarti la varietà più adatta alla tua casa.

 

Il marmo

Come abbiamo già accennato il marmo, il granito e il travertino sono lucidabili, a differenza della pietra naturale. Il marmo è una roccia metamorfica di carbonato di calcio che sotto l’effetto di mutamenti di temperatura e di pressione ha subito un processo di trasformazione, fino ad assumere una struttura granulare e cristallina.

Nel caso di una roccia priva di impurità il risultato di questa trasformazione sarà un marmo bianco. La nostra azienda marmista a Livorno offre anche il meraviglioso Bianco di Carrara, un marmo pregiatissimo e celebre in tutto il mondo.

Il granito

Anche il granito ha una struttura granulosa e cristallina, ma nasce dal raffreddamento del magma nel sottosuolo e, a differenza del marmo, è composto prevalentemente da ossido di silicio. La sua peculiare struttura lo rende molto adatto anche per l’uso esterno e resistente agli agenti atmosferici. È lucidabile, ma con maggiore difficoltà rispetto al marmo.

 

Il travertino

Il travertino, infine, è una roccia sedimentaria nata da un deposito di calcare. A causa della sua porosità questa roccia può incorporare degli ossidi durante il processo di formazione, acquisendo una colorazione che varia dal bianco al beige e al rossastro.

Ricapitolando, il mondo delle rocce è molto più variegato di quanto si tende a pensare. Pietra e marmo non sono termini generici né tanto meno equivalenti tra loro; inoltre troviamo anche i graniti e i travertini, che non rientrano in nessuna delle prime due categorie.

Adesso che abbiamo fatto un po’ di chiarezza, non ti resta che scegliere il materiale più adatto a te e goderti il nuovo look della tua casa!

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